Sicuramente è il personaggio, o magari il momento storico ma Albert Einstein è simpatico.
L’aspetto divertente della simpatia è che è inutile quando inspiegabile. Inutile perché non si inizia a voler bene a qualcuno per simpatia, quindi non presuppone sentimenti più consistenti. Inspiegabile perché, ad esempio, non so assolutamente nulla di Albert. Vidi un film, che dimenticai subito dopo, lessi su qualche enciclopedia e sono quasi sicura di averlo studiato a scuola eppure il search del mio cervello non trova le parole chiavi per rintracciare queste informazioni, relegate cognitivamente parlando tra quelle assolutamente inutili per la mia sopravvivenza fisica, psicologica ed affettiva (al mio cervello non importa un tubo della sopravvivenza culturale quando a me della fisica, sembra).
Quindi si, mi sta simpatico per la faccia scompigliata, ridente e linguacciuta che ormai è l’equivalente di quella eroica del Che.
Ma siccome la cultura ti insegue, siccome da ogni istante della vita si può imparare qualcosa io ho capito che Albert era sciocco. Avrà fatto grandi cose sulla fisica, appena vedo un vettore me lo faccio spiegare, ma sulla vita era sciocco.
Oggi chiudo lo sportello della lavastoviglie, prendo una pasticca di detersivo della Pril e la scarto… e leggo. Leggo perché la Pril ha deciso che siamo ignoranti e dobbiamo riflettere sulla vita. C’è su una citazione, un ipse dixit se preferite: “E’ meglio essere ottimisti ed avere torto, piuttosto che pessimisti ed avere ragione” Albert Einstein (1879-1955).
Sogghigno e la metto da parte, in un primo momento mi sembra una frase intelligente da infilare in quella cosa che vi compare sotto il blog che cita frasi intelligenti (o almeno dovrebbe). Finisco di caricare l’elettrodomestico, afferro senza pensare il cartoccio della pastiglia e arrivo al pc, lento, come sempre lento… lui si avvia lento e io rileggo.
Mi era parsa intelligente solo perché Albert, con la sua linguaccia alla Rolling Stones, mi è simpatico ma rileggendola non ha senso. Albert è uno sciocco, anzi era.
Un ottimista che ha torto è uno che sperava in qualcosa che non si è realizzata.
Un pessimista che ha ragione è uno che non sperava in qualcosa che non si è realizzata.
Mh. Che differenza c’è? Che il primo ci rimane male, il secondo gioisce perché aveva ragione (a Roma si dice: se consola co’ l’ajetto).
Perché per Albert era meglio restarci male piuttosto che mangiarsi l’aglietto? Almeno l’aglietto ha proprietà antibiotiche… non capisco
Poi, in ogni caso, non risolve il problema di fondo: la cosa in questione non si è realizzata.
Qui la vocetta della Regina di Cuori mi illumina: Cose da maschi.
Mmh, forse ha ragione. Gli uomini sanno aprire i barattoli di maionese, sanno attaccare chiodi ai muri, sanno cambiare la gomma di una macchina, sanno fare bricolage ma oggettivamente sulla filosofia si perdono in astratto. Lo avevo già notato, gli riesce difficile accomunare il principio teorico con la messa in pratica quindi o sono molto pratici o sono molto teorici. Le donne, forse perché ci è permesso piangere guardando Tokyo Godfather quando lei racconta la storia degli orchi, e i gay, forse perché è permesso anche a loro, comunicano più con la parte emotiva dell’essere e quindi imparano nei decenni di vita ad essere teoriche seppur pratiche.
Di fatto Albert ha detto una cosa di nessunissima importanza, eppure la Pril me la ripresenta. Credo perché uomini e donne sono conquistabili dalla simpatia e quando ci stai simpatico anche se dici idiozie inutili applaudiamo lo stesso. La scimmia nuda, direbbe un famoso etologo.
Siamo scimmie. Alcune femmine, altre maschio, ma scimmie. Alcune ottimiste che ci restano male. Altre pessimiste che si accontentano almeno di aver avuto ragione. Alcune ottimiste che si confermano. Altre pessimiste che si sorprendono piacevolmente. Alcune pratiche e teoriche. Altre o pratiche o teoriche. Ma scimmie. Pelose, sciocche, primordialmente scimmie.
Al seguito di queste riflessioni, di cui ringrazio amorevolmente la Pril a cui auguro un fine anno splendente, ho scritto un post da scimmia e ora esco a comprarmi delle noccioline, che mi sento autorizzata a mangiare anche se fanno ingrassare perché sono una scimmia. E vadano la diavolo le scimmie anoressiche che vogliono assomigliare a un trombettiere e che tanto non volano comunque. Io sono una scimmia, nuda, fiera di esserlo.
9 nosense:
Solitamente ci sono frasi che vengono usate normalmente quando viene letto un post. Molto brevi, qualche parola così tanto per dire.
Ma io mi trovo oggi a leggere il tuo post e vorrei scriverne un mucchio di frasi. Che magnifico post cara Alice, leggero e nello stesso tempo molto serio. Ma non sono capace di scrivere un commento degno del tuo post.
D'altra parte non sono né un pratico nè un teorico.
Ti rinnovo gli auguri per il 2010 e ti abbraccio.
aehm. cambiare marca di detersivo per lavatrici? no, eh? :D
Nu, dai non ci riesco... u.u
FF -zizizi
non ho capito perche ha stamapato il mio commento tante volte. Bah! Ancora auguri Donatella
Comunicato: da scimmia nuda più larga che lunga a scimmoia nuda esile e graziosa tantissimi auguri per un felicissimo 2010. Bel post, davvero!
Donatella
@Monticiano
Adesso però aspetto queste frasi :)
Buon anno nuovo!
@Did
Dovevi leggere la frase di oggi. Ormai mi tocca finirlo!
@Luka
Letto e commentato hahahaha :D
@Donatella
Per cancellarli ho fatto un pastrocchio io :/
Anche a te! :)
Grande Alberto pura ilarità e squisito surrealismo, per chi ci vede quello che ce semplicemente scritto. per chi ci vuole carpire il senso della vita la fusione nucleare del proprio epididimo misto alla materia grigia,una purea non da poco... mi immagino il simpatico Albert dirla ad una cena dopo il terzo bicchiere di rosso bello beato e col bottone slacciato. Magari le persone alla cena ne sono rimaste affascinate come e se la sono segnata come perla da donare alla propria bella da infilare assieme a tante altre per un collier da mille e una notte.
Mio modesto parere il simpatico vecchietto, di cui tutti ricordano solamente la sua buffa foto, si sapeva divertire un sacco.
Relatività! ;) ah sei una forza Albè!
EHY BUON ANNO ALICE!!! Col mio bicchiere un brindisi virtuale, e non importa quanto ce ne sia dentro basta che mi permetta di brindare con te!;)
Difatti. Vi sono stati geni nella loro materia che nella vita non hanno brillato un granché e forse Albert era quello che se la passava meglio... Vogliamo parlare del Che con le donne? Di Leopardi ?
E' ottimista chi vede il mezzo bicchiere pieno. E' pessimista chi lo vede vuoto. L'ottimista non sarà mai "deluso" dal mezzo bicchiere ed il pessimista penserà sempre di aver avuto ragione nel vederlo mezzo vuoto. La differenza è che si vive meglio pensando che "un domani sarà migliore" e questo, forse, porta ad essere più gaudenti e a viversi il momento così com'è. E qui entriamo nella coniglio-sofia che ci fa notare che domani sarà venerdì a supporto della tesi di cui sopra. Un buon Anno, Alice, e lieto di leggerti sempre :*
@Anonimo grazie per il brindisi. Magari dimmi anche chi sei... ah, nel caso Albert ti rispondesse vedi di ricordargli di chiedere a mia nonna la ricetta del sugo al pomodoro non acido, che nessuno riesce a rifarlo! Grazie, caro, in anticipo!
@Bianconiglio
Ma infatti i grandi uomini sono sopravvalutati e anche i grandi detersivi, lasciatelo dire che quello della conad costa meno e pulisce meglio.
Che succede di venerdì? Mi sono persa qualcosa?? ;)
Lieta anche io :)
Posta un commento